Ponte de Quintavalle sul canal de San Piero

Storia dei Quintavalle

La famiglia Quintavalle, originariamente conosciuta come Marturio, ha una lunga e nobile storia che affonda le radici in Padova. Trasferitasi prima in Istria e poi a Venezia nel 430, ha avuto un ruolo significativo nel contesto storico della città. I Quintavalle ebbero un’importante influenza politica, essendo membri del Maggior Consiglio di Venezia fin dal 680. Tra i membri più noti della famiglia vi sono Giovanni Marturio, che partecipò al complotto contro il Doge Giovanni Partecipazio nel IX secolo, e Pietro Marturio, che fu Patriarca di Grado nel 880.

Nel corso dei secoli, i Quintavalle continuarono a contribuire alla vita religiosa e politica della Repubblica di Venezia. Ad esempio, nel 955, un altro membro della famiglia, Pietro Marturio, divenne vescovo di Venezia. Durante il periodo della Serrata del 1297, che limitava l’accesso al patriziato, la famiglia venne inizialmente esclusa ma successivamente riammessa nel 1310. La famiglia si divise in diversi rami, uno dei quali si estinse nel 1328, mentre un altro ramo si trasferì nelle colonie di Candia, dove si estinse nel 1582.

I Quintavalle lasciarono una forte impronta anche nel territorio veneziano, con toponimi che ricordano il loro nome, come lo Squero, il Campazzo e la Fondamenta di Quintavalle. L’isola di San Pietro di Castello, dove i Quintavalle stabilirono la loro dimora, prese il nome dalla famiglia e divenne un punto di riferimento nella storia di Venezia

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