I libri di testo – La speculazione delle case editrici
La tecnologia, questa sconosciuta…
Oppure no?
Chi conosce veramente la tecnologia avrebbe il dovere morale di farne conoscere benefici, cosa che non accade per colpa dei potenti perchè, finchè c’è questo alone, la stessa non ha prezzo.
Per esempio, i libri di testo.
Premesso che i miei figli usavano il primo computer all’asilo, ora (uno in prima media e l’altro in seconda elementare) fanno informatica a scuola.
Quando in classe devono svolgere un esercizio sul libro di testo, la loro insegnante fa 20/25 fotocopie della pagina contenente l’esercizio e le distribuisce agli alunni. Questo perchè all’insegnante peserebbero, 20 libri da portare a casa e correggere.
Ora, ci sono bambini che vanno a scuola col trolley, altri che si portano in spalla quei 15/20 chili di zaino contenente libri che non possono nemmeno sporcare (perchè per l’insegnante sarebbe una fatica).
Tengo a precisare che non ce l’ho con gli insegnanti: sarebbe davvero una fatica! Non capisco, peró, perchè non si rendano conto di quanto sia faticoso per i bambini.
Quando andavo a scuola io, 25 anni fa, si usava la cinghia oppure una piccola borsa da ginnastica per portare un astuccio, due quaderni, un diario, il libro di lettura e il sussidiario!
Adesso, nel 2012, nell’era del computer, ci vuole il trolley!
Questa è l’ennesima porcheria economica di questa società maledetta che ragiona solo sul soldo!
Forse non tutti sanno dell’esistenza dei libri elettronici (i cosiddetti eBooks) che sono dei testi completi in formato digitale.
Cosa significa?
Vuol dire che in una sim di memoria più piccola di una moneta da 2 centesimi posso farci entrare tutti i libri di testo dell’intero triennio (o quinquennio che sia) senza faticare ed in totale assenza di spreco di carta o inchiostro!
Non voglio essere frainteso: i libri hanno ancora un grande valore ed è parte di cultura, patrimonio e storia il saper usare una penna per scrivere. Tuttavia, per l’uso che i bimbi fanno dei libri di testo a scuola, questa sarebbe una soluzione più che adeguata!
Si, ma come funziona?
Semplice (o almeno, sarebbe semplice se questa maledetta società lo permettesse!): i libri si acquistano anche attraverso internet, si caricano nella sim di memoria e la si inserisce nel pc (l‘ideale sarebbe un tablet, ma andrebbe benissimo anche un comune mini pc).
Queste macchine costano quanto i libri di un anno scolastico ma potenzialmente possono durare anche 10 anni.
Tolti i costi di distribuzione e di stampa (che non servono più) rimarrebbe solo il costo del diritto d’autore e non ci sarebbero assolutamente più sprechi.
Ogni famiglia sosterrebbe la spesa del pc o tablet esattamente come fa ora per l’acquisto dei libri e spendendo praticamente lo stesso, peró per un solo anno!
Perchè non lo fanno?
Porterebbe solo vantaggi! Il fatto di usare un libro elettronico anzichè cartaceo non comprometterebbe nè ridurrebbe la capacità di apprendimento e di lettura.
A noi adulti lo vendono come “futuro”!
Il problema è che le tipografie, stamperie, librerie ecc. perderebbero la propria utilità. Oppure qualche politico o casa editrice perderebbe un sacco di soldi!
Ma perchè progredire, allora!?
Finchè la gente non sa che ci sono delle alternative, tutto prosegue e noi come caproni facciamo solo e sempre quello che conviene ad altri!
Spero di aver illuminato chi non sapeva di questa possibilità e comunque torneró sull’argomento.
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!